Recensione album "Fatti sentire" di Laura Pausini
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- Pubblicato Martedì, 03 Aprile 2018 16:43
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di Buttari Lia
È uscito il 16 marzo in tutto il mondo il nuovo album di Laura Pausini intitolato "Fatti sentire", prodotto dalla Warner Music. A più di due anni di distanza da "Simili" e dopo "Laura Xsmas", "Fatti sentire", il tredicesimo album di inediti dell'artista di Solarolo, esce in occasione dei 25 anni di carriera della cantante più amata nel mondo. Anticipato dal singolo "Non è detto", uscito lo scorso 26 gennaio e che ha già superato i 10 milioni di visualizzazioni su Youtube, il nuovo progetto è stato pubblicato anche in versione spagnola.
"Questo album è un invito a seguirmi in un nuovo percorso, come suggerisce la cover: uno sguardo a chi mi copre le spalle, a chi mi fa sentire amata, protetta e sostenuta, con la promessa di un percorso che inizia da qui"
L'album contiene 14 brani che raccontano storie a cui Laura si è avvicinata ascoltando chi le sta accanto e non solo. Può essere considerato come il sequel del precedente album "Simili", che invitava ad avvicinarsi e a sentirsi parte di un unico universo, pur nella vicinanza al prossimo, "Fatti sentire" invita ad amare la propria personalità, ad accettarsi e a volersi bene per quello che si è.
"È un passo oltre "Simili". Siamo simili ma è importante conoscere se stessi e far conoscere se stessi agli altri, affermando la propria personalità, il proprio talento, le proprie caratteristiche, le peculiarità che fanno di noi degli individui "meravigliosamente" unici""
A livello di suoni, in "Fatti sentire" si mescolano sound italiani e internazionali che genera una commistione di generi, autori, musicisti e produttori che fotografano l'attuale momento della carriera di Laura Pausini. Come sempre la produzione artistica è della stessa cantante romagnola che dà un carattere omogeneo al disco, riunendo attorno a sé alcune delle firme più interessanti del panorama musicale italiano ed internazionale, come Rick Simpson, produttore dei Coldplay, Julio Reyes Copello e Dado Parisini.
Tra i brani emergono "Frasi a metà", che sarà il prossimo singolo estratto dall'album, un brano rock, potente in cui troviamo una Laura arrabbiata che racconta di un'amicizia interrotta, dove il dolore si trasforma in rabbia; "Le due finestre", scritto da Enrico Nigiotti, giovane cantautore rivelazione dell'ultima edizione di XFactor, dove si affrontano la difficoltà di comunicare, di capirsi e farsi capire, aiutandosi a vicenda o anche scusandosi per non essere in grado di sopportare una pressione emotiva. Per la Pausini è stato il brano che le ha suscitato una delle emozioni più grandi provate in sala di registrazione.
L'unico brano in inglese è "No river is wilder", nata da un provino in lingua anglosassone e poi rimasto invariato per conservare le sonorità originali. Una ballad in cui l'arrangiamento, minimale ma di forte impatto, dà lo sfogo necessario alla voce della Pausini e alla sua interpretazione.
"Nuevo" mi ha molto colpito. È un gioco di seduzione che sfocia in una corrente di sensazioni in cui perdersi e perdere il controllo. È un brano in pieno stile reggaeton, dove Laura ha la possibilità il suo lato latino, che in Sud America ben conoscono. Anche in "E.STA.A.TE", scritto a quattro mani con Virgilio Simonelli, vi sono prepotenti sonorità estive, unì'inno all'estate e al prendere l'iniziativa in amore. È una brano che nel testo ha un gioco di parole "estate/ e sta a te, la mia estate sei tu, e sta a te cominciare".
Gli ultimi due brani che chiudono il disco, probabilmente, sono quelle che hanno il tasso più elevato di emotività. "Francesca (Piccola aliena), scritta da Laura Pausini, è la canzone che ha dedicato alla sua "nipotina", scomparsa a causa di una malattia rara. Qui bastano l'accompagnamento del pianoforte e la voce di Laura per raccontare la favola di un pianeta lontano a cui purtroppo la "piccola aliena" Francesca ha dovuto far ritorno troppo presto.
In "Il coraggio di andare" è presente la frase che dà il nome al disco. È un brano delicato ma parla di forza, e invita a trovare il coraggio di andare avanti nonostante tutto, di lottare per se stessi, per i sogni e il futuro perché nessuna occasione vada sprecata. Farsi sentire perché ne vale la pena, perché fa la differenza.
In "Fatti sentire" Laura Pausini fa emergere la voglia di stupire i suoi fan, portando sonorità nuove, senza mai perdere la sua essenza, la sua spontaneità e la sua voglia di divertirsi e di far divertire chi ascolta la sua musica.
Anticipato dal singolo "Non è detto", uscito lo scorso 26 gennaio e che ha già superato i 10 milioni di visualizzazioni su Youtube, il nuovo progetto è stato pubblicato anche in versione spagnola.
È uscito il 16 marzo in tutto il mondo il nuovo album di Laura Pausini intitolato "Fatti sentire", prodotto dalla Warner Music. A più di due anni di distanza da "Simili" e dopo "Laura Xsmas", "Fatti sentire", il tredicesimo album di inediti dell'artista di Solarolo, esce in occasione dei 25 anni di carriera della cantante più amata nel mondo. Anticipato dal singolo "Non è detto", uscito lo scorso 26 gennaio e che ha già superato i 10 milioni di visualizzazioni su Youtube, il nuovo progetto è stato pubblicato anche in versione spagnola.
"Questo album è un invito a seguirmi in un nuovo percorso, come suggerisce la cover: uno sguardo a chi mi copre le spalle, a chi mi fa sentire amata, protetta e sostenuta, con la promessa di un percorso che inizia da qui"
L'album contiene 14 brani che raccontano storie a cui Laura si è avvicinata ascoltando chi le sta accanto e non solo. Può essere considerato come il sequel del precedente album "Simili", che invitava ad avvicinarsi e a sentirsi parte di un unico universo, pur nella vicinanza al prossimo, "Fatti sentire" invita ad amare la propria personalità, ad accettarsi e a volersi bene per quello che si è.
"È un passo oltre "Simili". Siamo simili ma è importante conoscere se stessi e far conoscere se stessi agli altri, affermando la propria personalità, il proprio talento, le proprie caratteristiche, le peculiarità che fanno di noi degli individui "meravigliosamente" unici""
A livello di suoni, in "Fatti sentire" si mescolano sound italiani e internazionali che genera una commistione di generi, autori, musicisti e produttori che fotografano l'attuale momento della carriera di Laura Pausini. Come sempre la produzione artistica è della stessa cantante romagnola che dà un carattere omogeneo al disco, riunendo attorno a sé alcune delle firme più interessanti del panorama musicale italiano ed internazionale, come Rick Simpson, produttore dei Coldplay, Julio Reyes Copello e Dado Parisini.
Tra i brani emergono "Frasi a metà", che sarà il prossimo singolo estratto dall'album, un brano rock, potente in cui troviamo una Laura arrabbiata che racconta di un'amicizia interrotta, dove il dolore si trasforma in rabbia; "Le due finestre", scritto da Enrico Nigiotti, giovane cantautore rivelazione dell'ultima edizione di XFactor, dove si affrontano la difficoltà di comunicare, di capirsi e farsi capire, aiutandosi a vicenda o anche scusandosi per non essere in grado di sopportare una pressione emotiva. Per la Pausini è stato il brano che le ha suscitato una delle emozioni più grandi provate in sala di registrazione.
L'unico brano in inglese è "No river is wilder", nata da un provino in lingua anglosassone e poi rimasto invariato per conservare le sonorità originali. Una ballad in cui l'arrangiamento, minimale ma di forte impatto, dà lo sfogo necessario alla voce della Pausini e alla sua interpretazione.
"Nuevo" mi ha molto colpito. È un gioco di seduzione che sfocia in una corrente di sensazioni in cui perdersi e perdere il controllo. È un brano in pieno stile reggaeton, dove Laura ha la possibilità il suo lato latino, che in Sud America ben conoscono. Anche in "E.STA.A.TE", scritto a quattro mani con Virgilio Simonelli, vi sono prepotenti sonorità estive, unì'inno all'estate e al prendere l'iniziativa in amore. È una brano che nel testo ha un gioco di parole "estate/ e sta a te, la mia estate sei tu, e sta a te cominciare".
Gli ultimi due brani che chiudono il disco, probabilmente, sono quelle che hanno il tasso più elevato di emotività. "Francesca (Piccola aliena), scritta da Laura Pausini, è la canzone che ha dedicato alla sua "nipotina", scomparsa a causa di una malattia rara. Qui bastano l'accompagnamento del pianoforte e la voce di Laura per raccontare la favola di un pianeta lontano a cui purtroppo la "piccola aliena" Francesca ha dovuto far ritorno troppo presto.
In "Il coraggio di andare" è presente la frase che dà il nome al disco. È un brano delicato ma parla di forza, e invita a trovare il coraggio di andare avanti nonostante tutto, di lottare per se stessi, per i sogni e il futuro perché nessuna occasione vada sprecata. Farsi sentire perché ne vale la pena, perché fa la differenza.
In "Fatti sentire" Laura Pausini fa emergere la voglia di stupire i suoi fan, portando sonorità nuove, senza mai perdere la sua essenza, la sua spontaneità e la sua voglia di divertirsi e di far divertire chi ascolta la sua musica.