Testo "La parte più debole di me" - Metrò

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La parte più debole di me – Metrò (2015)

Do spazio alle parole cercando una ragione
per essere migliore e non sentirmi uguale
a chi ha perso ogni ambizione
ho immagini confuse, idee sopravvissute
ai ritmi della vita, ai semi dell'invidia
è adesso che parte la mia sfida
Chiedimi ancora chi sarei
Chiedimi ancora cosa vorrei
vorrei

Vorrei uccidere la parte più debole di me,
vorrei svelare il mistero racchiuso dentro sé
perché non c'è inganno che possa consumare
il mio modo di pensare
Vorrei abusare del tempo per rendermi diverso,
cancellare le ferite, io non sono più lo stesso,
Non c'è uomo che possa controllare
Il suo istinto rivale
(i miei) Sguardi interiori in cerca della verità,
(le tue) profetiche opinioni su quello che sarà
di me e delle mie possibilità
Chiedimi ancora chi sarei
Chiedimi ancora cosa vorrei vorrei
Vorrei uccidere la parte più debole di me,
vorrei svelare il mistero racchiuso dentro sé
perché non c'è inganno che possa consumare
il mio modo di pensare
Vorrei abusare del tempo per rendermi diverso,
cancellare le ferite, io non sono più lo stesso,
Non c'è uomo che possa controllare
Il suo istinto rivale
O il caos racchiuso dentro sé