Recensione album "Passione maledetta" dei Modà
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di Buttari Lia
Il 27 novembre è uscito il nuovo album dei Modà intitolato "Passione maledetta", che in meno di 24 ore dall'uscita ha venduto oltre 13.000 copie ed è stabilmente al secondo posto nella classifica dei dischi più venduti di ITunes dietro Adele.
A mio parere, questo nuovo lavoro rispecchia pienamente l'essenza e la musica dei Modà, riuscendo a raggiungere una nuovo livello negli arrangiamenti che hanno dato maggiore risalto i testi scritti da Kekko Silvetre. Prodotto da Ultrasuoni e distribuito da Artist First, ha dato alla band la possibilità di portare la loro dimensione live all'interno del disco, creando un'evoluzione nella loro musica, senza però snaturarli, ma dando quel tocco in più che hanno sempre durante i concerti e che nel tempo è diventata la loro caratteristica distintiva. Tutto ciò grazie alla collaborazione del produttore Diego Calvetti, che ha dato un'impronta nuova, senza allontanarsi da quello che ha fatto della band una band di grandissimo successo.
"Raccontare la nostra quotidianità mediante canzoni in pieno stile Modà cercando semplicemente di migliorare nel suono, portando dentro il disco un suono più live, quella che abbiamo sul palco"
Parlando del nuovo progetto discografico, Kekko Silvestre ha affermato che è il loro miglior disco, probabilmente più di "Sala d'attesa", al quale il frontman è particolarmente legato. "È il nostro miglior disco, ed è in pieno stile Modà. Noi siamo conservatori, non amiamo gli sperimentalismi. Non vogliamo essere fighetti, né impegnati. Io scrivo canzoni pop e amo parlare di amicizia, amore, viaggi".
Tra i brani ce ne sono alcuni che, sin dal primo ascolto, rimangono impresse, come quella che apre il disco "Ti passerà" che è stata dedicata a Lorenzo Insigne, nel quale troviamo una grande carica rock. Poi ci sono due brani, due ballad molto romantiche, "Francesco" dedicata alla figlia e ai suoi genitori che racconta il passaggio dall'essere figlio all'essere padre, e "Stella cadente" che racchiude in sé una grande carica emotiva che arriva subito a chi l'ascolta, ed è il brano con il quale la band vorrebbe chiudere tutti i loro live. "È la più bella canzone d'amore che ho scritto finora".
Per i videoclip i Modà hanno voluto affidarsi a due giovani, Fabrizio De Matteis e Matteo Alberti, i quali hanno creato una storia che sarà raccontata nei quattro singoli che usciranno legati tra loro da un filo conduttore. Il singolo che ha fatto da apripista è stato "E non c'è mai una fine", il cui video è stato girato a New York.
Il 18 giugno la band sarà impegnata a SanSiro in concerto, e hanno deciso di ritornare a Milano per iniziare da dove avevano finito, per poi concentrarsi sulla realizzazione del tour vero e proprio.
Il 27 novembre è uscito il nuovo album dei Modà intitolato "Passione maledetta", che in meno di 24 ore dall'uscita ha venduto oltre 13.000 copie ed è stabilmente al secondo posto nella classifica dei dischi più venduti di ITunes dietro Adele.
A mio parere, questo nuovo lavoro rispecchia pienamente l'essenza e la musica dei Modà, riuscendo a raggiungere una nuovo livello negli arrangiamenti che hanno dato maggiore risalto i testi scritti da Kekko Silvetre. Prodotto da Ultrasuoni e distribuito da Artist First, ha dato alla band la possibilità di portare la loro dimensione live all'interno del disco, creando un'evoluzione nella loro musica, senza però snaturarli, ma dando quel tocco in più che hanno sempre durante i concerti e che nel tempo è diventata la loro caratteristica distintiva. Tutto ciò grazie alla collaborazione del produttore Diego Calvetti, che ha dato un'impronta nuova, senza allontanarsi da quello che ha fatto della band una band di grandissimo successo.
"Raccontare la nostra quotidianità mediante canzoni in pieno stile Modà cercando semplicemente di migliorare nel suono, portando dentro il disco un suono più live, quella che abbiamo sul palco"
Parlando del nuovo progetto discografico, Kekko Silvestre ha affermato che è il loro miglior disco, probabilmente più di "Sala d'attesa", al quale il frontman è particolarmente legato. "È il nostro miglior disco, ed è in pieno stile Modà. Noi siamo conservatori, non amiamo gli sperimentalismi. Non vogliamo essere fighetti, né impegnati. Io scrivo canzoni pop e amo parlare di amicizia, amore, viaggi".
Tra i brani ce ne sono alcuni che, sin dal primo ascolto, rimangono impresse, come quella che apre il disco "Ti passerà" che è stata dedicata a Lorenzo Insigne, nel quale troviamo una grande carica rock. Poi ci sono due brani, due ballad molto romantiche, "Francesco" dedicata alla figlia e ai suoi genitori che racconta il passaggio dall'essere figlio all'essere padre, e "Stella cadente" che racchiude in sé una grande carica emotiva che arriva subito a chi l'ascolta, ed è il brano con il quale la band vorrebbe chiudere tutti i loro live. "È la più bella canzone d'amore che ho scritto finora".
Per i videoclip i Modà hanno voluto affidarsi a due giovani, Fabrizio De Matteis e Matteo Alberti, i quali hanno creato una storia che sarà raccontata nei quattro singoli che usciranno legati tra loro da un filo conduttore. Il singolo che ha fatto da apripista è stato "E non c'è mai una fine", il cui video è stato girato a New York.
Il 18 giugno la band sarà impegnata a SanSiro in concerto, e hanno deciso di ritornare a Milano per iniziare da dove avevano finito, per poi concentrarsi sulla realizzazione del tour vero e proprio.
Tracklist Passione Maledetta:
- Ti passerà
- È solo colpa mia
- E non c'è mai una fine
- Francesco
- California
- Passione maledetta
- Forse non lo sai
- Doveva andar così
- Che tu ci sia sempre
- Stella cadente