Anime Parallele: parte da Rimini il nuovo tour di Laura Pausini

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Una tournée mondiale, la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo, che si concluderà il 6 aprile 2024 al Madison Square Garden di New York, la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno


Dopo un autunno ricco di novità e successi, tra l’uscita in tutto il mondo dell’album di inediti Anime Parallele/ Almas Paralelas e il recente riconoscimento come Latin Recording Academy Person Of The Year 2023, Laura Pausini ritorna live a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale, ed è pronta a riabbracciare il suo pubblico nei più prestigiosi palasport del mondo.

Anticipato dalla straordinaria maratona #LAURA30, tre special performance in 24 ore in tre città del mondo, e due anteprime iconiche nelle piazze di Venezia e Siviglia, il Laura Pausini World Tour 2023/2024 prenderà finalmente il via l’8 dicembre dallo Stadium di Rimini e vedrà l’artista esibirsi nei palasport più prestigiosi di Italia, Europa, America Latina e Stati Uniti. Una tournée mondiale, la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo, che si concluderà il 6 aprile 2024 al Madison Square Garden di New York, la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno.

L’intero show, organizzato prodotto da Friends&Partners, di cui tutti gli effetti speciali usati sono ecosostenibili, è stato studiato da Laura Pausini nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento.

“Questo è il momento che aspetto da 5 anni. – commenta Laura Pausini – Mi sono preparata e ho studiato molto. Pezzo dopo pezzo ho avuto chiaro il quadro di come avrei voluto disegnare il mio ritorno. Questo è l’anno del mio trentennale ed è l’anno in cui torno con nuova musica, contenuta nel mio album “Anime Parallele”, è l’anno in   cui mi rimetto alla prova. L’ho fatto, in tutti i modi in cui sono riuscita a sfidarmi, musicalmente, mentalmente, emotivamente, fisicamente anche.

Sono partita dall’idea  folle di una maratona in un volo di 24 ore, tre performance in tre città del mondo, in tre teatri iconici, come quello dove ho vinto il Festival di Sanremo nel febbraio 1993. Quasi una provocazione, sembrava impossibile, ma ci sono riuscita. Ho allargato il cerchio pensando a un’anteprima del tour nelle piazze storiche di Venezia e Siviglia, città dove non avevo mai suonato prima. – Afferma la cantante di Solarolo - E ora finalmente tutto il disegno prende forma nei palasport, e questo show che aveva messo le sue radici già nei teatri, è cresciuto fino al suo sviluppo finale che finalmente presenterò nel mondo. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza al mio fianco una figura come quella di Luca Tommassini, co- regista che con me ha dato vita a uno show in 3 atti, costruito partendo dalla musica dei miei 30 anni, e seguendo una linea concettuale che gioca con presente, futuro e passato.

Tutti gli artisti che ho coinvolto (Luca Tommassini, Fabio Novembre, Paolo Carta, Francesco De Cave e Susanna Ausoni) mi hanno aiutata in questo progetto ambizioso e unico, che aveva per me come sempre l’obbiettivo di unire tutte le forze possibili per creare qualcosa che restituisse al mio pubblico tutto il sostegno che mi ha resa quella che sono. Io mi sento di appartenere al mio pubblico, in Italia come negli altri paesi che mi hanno accolta dal 1993 e quest’anno più che mai il tour che inizia è fatto per festeggiare insieme e per ringraziarli, nel modo in cui amo farlo da 30 anni, cantando”.

Continua il sodalizio di Laura e Luca Tommassini nella direzione artistica, nato già nell’ultimo tour di Laura negli stadi italiani, e consolidatosi durante l’Anteprima World Tour a Venezia in Piazza San Marco e Siviglia in Plaza de España, per portare lo show a un livello straordinariamente competitivo nel panorama internazionale.

Un tour che strizza l’occhio anche alle più recenti tecniche del mondo dell’intelligenza artificiale, con elementi in 3d e grafiche costruite ad hoc che permettono un’interpretazione di Laura come un’eroina che corre dentro una struttura, il logo ufficiale del trentennale, che prende man mano vita componendosi di tanti piccoli frame.

“Questo è uno spettacolo cucito a mano, centimetro per centimetro: dalla scenografia ai costumi, dalle grafiche alle coreografie. È una storia messa in scena che racconta la donna, l’artista con i suoi 30 anni di successi e celebra soprattutto la voglia e il sogno di un futuro dell’Artista. È sicuramente uno spettacolo contemporaneo dove ogni grafica e ogni video sono stati appositamente girati e adattati a ogni tipo di pubblico. È una grande sfida sia per Laura che per me: in ogni paese in cui arriviamo facciamo tradurre alcune parti in modo che ogni persona in ogni parte del mondo possa capire quello che è il messaggio che Laura vuole trasmettere, o con le parole o con un video. Poi c’è un corpo di ballo incredibile e coreografie studiate ad hoc su ogni brano e ci sono dei medley che faranno ballare il pubblico come mai prima”.

Accanto a Laura sul palco, una band di 7 musicisti e 4 coristi, con la direzione musicale di Paolo Carta, che ricopre questo ruolo per la settima volta in un tour mondiale dell’Artista. Come per l’Anteprima World Tour, anche questa volta il palco porta la prestigiosa firma di Fabio Novembre e del suo Studio.

Lo styling è stato curato da Susanna Ausoni che, insieme all’Artista, ha scelto di coinvolgere Valentino, Pucci, Swarovski, Alessandro Vigilante e Amen. La direzione è stata quella di lavorare sul colore e sulla luminosità che sono il filo conduttore dello show.

Francesco De Cave illumina il palco, sviluppato su due livelli, e la passerella a forma di freccia con ritmo e colori che ben descrivono il viaggio che ogni blocco dello show offre al pubblico.

“Il progetto luci per il palco che accompagnerà Laura in questo nuovo tour è pensato cercando di sfruttare al meglio le geometrie che la scenografia disegna. La ricerca di nuovi proiettori luci, usati per la prima volta in questo tour, hanno dato e daranno un grande contributo alla realizzazione delle singole scene. I disegni luce sono molteplici, dai colori alle posizioni strobo. Ci sarà un effetto per ogni canzone che darà vita così a questo grande show che andrà in giro per il mondo.”

Ad enfatizzare i tre blocchi dello spettacolo anche la creatività di Amina Lombroni che ha curato l’immagine di band, cori e ballerini, la stessa cura usata anche per i contenuti che si susseguono sugli schermi: tratti grafici realizzati da Eddy Angelelli ed il suo team colorano la clessidra che domina il palco principale.

“È stata un’esperienza molto impegnativa ma estremamente appagante poter partecipare alla creazione di questi contributi al fianco di Luca e Laura. Tutto è partito da una serie di riprese che immergono Laura in una serie di ambienti virtuali molto surreali, ripercorrendo i suoi brani e cercando di raccontare la sua vita e la sua musica”.

Dopo essere stata la prima artista donna a esibirsi a San Siro e al Circo Massimo e ad aver intrapreso un tour negli stadi italiani, Laura Pausini porterà in scena uno show la cui creatività fa da cornice a una scaletta che alterna i grandi successi della carriera trentennale dell’Artista e i nuovi inediti dell’album Anime Parallele uscito in tutto il mondo lo scorso 27 ottobre. Più di due ore di musica in una scaletta che conta 37 canzoni, di cui 15 racchiuse in 4 momenti medley.

Blocco I: luci, effetti speciali e una scenografia iconica ci catapultano fin dalle prime note in un’altra dimensione, dove è il colore rosa in tutte le sue sfumature, a dominare. Lo stesso rosa che trova la sua massima espressione nel cappotto di paillettes arricchito da centinaia di chandelier di cristallo ricamati a mano che cadono a cascata firmato Alessandro Vigilante.

Si parte con “Il primo passo sulla luna”: l’atmosfera diventa subito avvolgente e romantica quando, in un mondo racchiuso da un cilindro gigante di tulle illuminato da proiettori e laser, inizia “Durare”: l’Artista qui vola letteralmente in una notte stellata grazie alla ribbon lift presente sul palco. Si continua con “Un buon inizio” e il primo dei quattro medley, quello rock, composto da: “Tutte le volte” (scritta da Tommaso Paradiso) e tre hit di repertorio, “Frasi a metà”, “Io canto” e “Un’emergenza d’amore”.

Segue un medley di carattere più personale, in cui Laura con un’esibizione piano/voce, apre le porte della sua sfera più intima e regala al pubblico “Celeste” (scritta prima della nascita della figlia Paola e dedicata a lei stessa e alle donne che desiderano un figlio), “Il nostro amore quotidiano” e “Davanti a noi”, brano scritto come promessa per il suo matrimonio. A seguire, “Resta in ascolto”, “Anime Parallele (brano che racchiude l’idea alla base dell’omonimo concept album) e le storiche “Tra te e il mare” e “Come se non fosse mai stato amore”. Il primo blocco si conclude con “Primavera in anticipo”, una hit da sempre amata dal pubblico, che coinvolge tutti gli artisti presenti sul palco insieme ai ballerini in un tripudio di colori, reso anche possibile da abiti ideati e costruiti sartorialmente solo per questo tour.

Blocco II: Laura, in un abito firmato Amen, impreziosito da frange color argento, torna in scena seduta sull’iconica poltrona Nemo ed è la volta di “Scatola” (colonna sonora del film Amazon Original “Laura Pausini – Piacere di conoscerti”) seguita da “E ritorno da te”.

È la volta poi del Medley 2000 con “Limpido, Surrender, “Con la musica alla radio” e poi il Medley Romantico che si apre con un primo brano a sorpresa, diverso per ogni data del tour, seguito da “Non è detto”, “Lato destro del cuore”, “Non ho mai smesso” e “In assenza di te”, sulle cui note un ballerino solista si esibisce con un Bolero di Ravel inedito. È poi la volta di “Benvenuto”, “Simili” (dedicato alla bellezza della diversità e contro le divisioni di genere) e “Le cose che vivi”.

Dopo uno spunto di riflessione, dedicato alla battaglia contro la violenza sulle donne, tematica per cui Laura si batte da anni, sentita oggi come non mai, è la volta di “Io si (Seen), colonna sonora del film “La vita davanti a sé” e con la quale Laura ha vinto un Golden Globe e ha ricevuto una nomination agli Oscar. Qui il palco si tinge di rosso, come anche l’abito custom made realizzato per Laura da Valentino, con una coreografia toccante che si chiude simbolicamente con il gesto universale per chiedere aiuto contro la violenza sulle donne.

A seguire “Vivimi” e “Sorella Terra” (presentata per la prima volta nel World Tour 2009 quando, in tempi non sospetti, Laura cercò di attirare l’attenzione sul cambiamento climatico). Il secondo blocco giunge al termine sulle note di ZERO, ultimo singolo tratto da “Anime Parallele”, arricchito da geyser ed effetti speciali. Un’esplosione di colori anche sull’abito indossato dall’artista e firmato Pucci.

Blocco III: caratterizzato dai colori bianchi e neri, presenti anche nell’outfit firmato Valentino, colori che richiamano le strisce pedonali, tema portante del nuovo album e key visual del tour, inizia con “Invece no” e prosegue con due colonne portanti, “Incancellabile”, “Strani amori”, per concludersi poi con il brano da cui tutto è iniziato: “La solitudine” che Laura conclude uscendo dalla lift mentre osserva sullo schermo un video celebrativo con gli highlights della sua carriera trentennale e un tributo degli artisti d’eccellenza con cui ha collaborato negli anni.

“Il primo passo sulla luna” è il brano scelto da Laura per il bis, che la vede tornare come da tradizione in accappatoio impreziosita da frange di Swarovski, preceduta da un messaggio sugli schermi che nasce già dall’Anteprima live nelle Piazze, torna come descrizione delle storie dell’album “Anime parallele” e si evolve in questo World Tour: “Sono passata per essere presente nel futuro”. A chiudere lo show l’immancabile storico mantra, “Fate l’amore stanotte”, in una cornice di laser e coriandoli.