Recensione album "Nuda" di Annalisa

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di Buttari Lia

Raccontarsi senza filtri e senza maschere, mostrarsi nuda davanti ai suoi fan. Questo è quello che Annalisa fa nelle tredici tracce del suo nuovo album "Nuda", uscito il 18 settembre per la Warner Music.


il progetto discografico, che arriva a due anni di distanza dal precedente disco "Bye Bye", è diviso in due parti che racchiudono i due stili e i due mondi che la cantautrice savonese ha voluto far conoscere, mostrando se stessa, senza risparmiare nulla, passando dalla leggerezza alla riflessione più profondo, dalla forza all'assoluta fragilità.

"Nuda ha due lati come nelle amate musicassette con cui siamo cresciuti. Due lati per due mondi, dove il pop sperimentale tocca sonorità insolite ma resta mitigato sempre da certi punti tematici fermi, la casa, il mare e dal calore", afferma Annalisa. "Con la musica sempre al servizio delle parole, in quel dono e condanna che è non poter vivere altrimenti da loro, da quel che creano insieme".

L'uscita di "Nuda" era prevista prima dall'estate, ma a causa del lockdown è stata posticipata, dando la possibilità di essere potenziato nel voler descrivere un viaggio nella necessità di interrogarsi, di guardarsi da fuori e poi scendere a fondo.


Anticipato dai singoli "Houseparty", "Graffiti" e "Tsunami", il nuovo progetto è un provocazione e un invito a spogliarsi di costruzioni e pose,ed agire sulla base dell'essenzialità, perché spesso dimentichiamo quanto quel che ci fa diversi ci rende anche più interessanti ed umani.

Quattro sono le collaborazioni che Annalisa ha volute inserire nell'album. Oltre a Rkomi in "Vento sulla luna", troviamo J Ax in "Romantica" in cui giocano sullo steriotipo della donna romantica, chiedendosi cosa significhi esserlo. Con Chadia Rodigruez racconta l'importanza do esigere e difendere un'indipendenza, un bastarsi in quanto individui emancipandosi da altri retaggi e figure nel brano "Principessa". Dopo aver duettato sulle note di "Gli uomini non cambiano" all'ultimo Festival di Sanremo, continua l'intesa artistica con Achille Laura nel brano "N.U.D.A. (Nascere umani diventare animali)", dove troviamo una Annalisa nuova che unisce il suo mondo con quello del cantautore romano immergendolo nell'elettronica, mantenendo la sua identità. Un brano folle pieno di allusioni e doppi sensi in cui emerge il lato pazzo e giocoso dell'artista savonese.



Tra le canzoni troviamo il giusto equilibrio tra sperimentazione e ballad dando al disco un tocco di novità e di un'ulteriore crescita di Annalisa."Bonsai" è la canzone più vecchia di tutto il disco, in cui Annalisa racchiude l'idea di redigere un elenco di difetti da togliere dall'ombra ed esporre alla luce, evidenziando come spesso sono più loro dei pregi a renderci unici.

"Nuda" rappresenta una vera chicca d Annalisa, che racchiude i suoi due lati, quello pop e quello elettronico, facendo scoprire ai suoi fan alcuni suoi aspetti un po' nascosti. Il disco rappresenta un ulteriore passo in avanti nel suo percorso artistico dimostrando ancora una volta la sua poliedricità.

Voti canzoni "Nuda"
Nuda – 9
Romantica (J Ax) – 7 e mezzo
Tsunami – 8
Houseparty – 6
Cena di Natale – 7
Bonsai – 7 e mezzo
Piove col sole – 6 e mezzo
Principessa (Chadia Rodriguez) – 9
Graffiti – 8
D'oro – 6 e mezzo
A te cosa piace fare – 6 e mezzo
Vento sulla luna (Rkomi) – 7
N.U.D.A (Nascere umani diventare animali) – 8