Cli: tra la musica e l'amicizia con Simona Atzori nel brano "Tacco Punta"

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di Buttari Lia

È uscito il 9 marzo il nuovo singolo "Tacco Punta" di Cli, nome d'arte di Chiara Beltrame, brano accompagnato da un videoclip che vede la partecipazione della ballerina Simona Atzori. "Tacco Punta" è una canzone positiva, diretta, un inno alla vita e ai bivi inaspettati, cui spesso, ci mette davanti.


CLI è una giovane cantautrice e, con la sua musica, ha già fatto il giro del mondo dall'India al Brasile ed in tutta Europa, fino ad approdare al talent show di Rai 2 "The Voice of Italy" arrivando così al grande pubblico. È tra i fondatori di GRACEGroup, gruppo di giovani musicisti ed educatori che promuove lo sviluppo di percorsi educativo-musicali come strumenti di crescita, dialogo e confronto tra ragazzi in India, in un centro per bambini orfani ed abbandonati. Da questo progetto sono nate collaborazioni con gruppi e musicisti locali riconosciuti a livello internazionale che l'hanno portata ad esibirsi in diverse località indiane di fronte a migliaia di persone.

Nel 2012 esce il suo primo lavoro discografico CLI di inediti che vanta anche collaborazioni internazionali. La sua attività cantautorale è premiata con la "Targa d'autore Controcorrente 2015", premio nazionale per la musica d'autore.

Il nuovo singolo di Cli "Tacco-Punta" è un inno ai piccoli passi, ai nuovi inizi che segnano nuovi percorsi, alla vita che quotidianamente ci sorprende, alle nuove avventure nelle quali ci buttiamo nonostante i nostri limiti, allo slancio che troviamo dentro anche quando pensiamo di non avere la forza per farcela, a quei momenti nei quali anche "mezza bocca basta per sorridere".

"La vita e la musica" racconta CLI "mi hanno portata a vivere esperienze uniche ed inaspettate e ad incontrare persone eccezionali che con il loro esempio mi hanno fatto comprendere quanto possa essere straordinaria la vita. È proprio così che ho incontrato Simona (Atzori ndr)".

Simona Atzori è una ballerina, pittrice e scrittrice straordinaria nel vero senso "letterale" del termine; è nata infatti priva degli arti superiori, ma nonostante ciò, ha saputo fare del proprio handicap un elemento di unicità nel campo artistico.

L'amicizia tra CLI e Simona Atzori nasce nell'estate 2016. Da subito si trovano in sintonia e condividono la voglia di realizzare un progetto insieme. La pubblicazione, avvenuta il 7 marzo per Giunti, del nuovo libro di Simona Atzori "La strada nuova" nel quale racconta il percorso eccezionale che l'ha portata a scoprire le proprie potenzialità e insieme ad accettare i propri limiti è l'occasione giusta.

Da questo nuovo libro ne nasce un videoclip con protagonista Simona e la sua quotidianità fatta di entusiasmo e amore per l'arte in tutte le sue sfaccettature, ma al contempo di difficoltà superate con tenacia e spirito di intraprendenza. Il tutto sulle note di "Tacco Punta". CLI appare come osservatrice della scena; colonna sonora e compagna silenziosa, ma attenta nella giornata di Simona, capace di collezionare in una specie di "valigia dei ricordi" i momenti più belli e intensi della vita quotidiana della ballerina.

Il tuo vero nome è Chiara Beltrame. Come mai hai scelto Cli come nome d'arte?
Cli è il soprannome con cui mia sorella mi chiama da quando siamo piccole e di conseguenza amici e parenti. E' stato naturale sceglierlo come nome anche per la musica ed i miei progetti.

Com'è nata la tua passione per la musica?
Mi sono avvicinata alla musica da piccola, come per tanti bimbi, in modo molto naturale. Ho una famiglia che ama la musica e mi ha sempre permesso di esprimermi e di studiare quello che mi piaceva. Sono molto fortunata. Ho sempre inventato canzoncine da quando ero molto piccola per tutti gli avvenimenti familiari (dai pranzi di famiglia, ai compleanni...) poi, proprio come quando ci si innamora e si vuole conoscere sempre di più la persona o la cosa per cui si prova questo sentimento, ho cominciato a studiarla alle elementari e quindi a scrivere alle medie le mie prime canzoni.

Com'è nato il brano "Tacco Punta?
"Tacco-Punta" nasce da un'esperienza per me molto forte: qualche tempo fa mi sono rotta un ginocchio ed ho dovuto letteralmente re-imparare a camminare. Il mio fisioterapista mi ripeteva sempre "tacco-punta, tacco-punta" e ricordo, come fosse adesso, l'emozione incredibile e la gioia dei primi passi senza stampelle. Come spesso mi succede, da una esperienza che vivo particolare nasce una canzone! "Tacco-Punta" per me è un inno ai piccoli passi, a quelli meno visibili esteriormente ma proprio per questo più importanti, ai nuovi inizi che segnano nuovi percorsi, alla vita che quotidianamente ci sorprende, alle nuove avventure nelle quali ci buttiamo nonostante i nostri limiti o le nostre paure, allo slancio che troviamo dentro anche quando pensiamo di non avere la forza per farcela, a quei momenti nei quali anche "mezza bocca basta per sorridere".

Tre aggettivi per descrivere il tuo brano.
Vitale, sostanziale, speranzoso.

Com'è nata l'idea del video?
L'idea del video nasce dalla condivisione con Simona Atzori dei nostri reciproci percorsi e dei tanti punti in comune che abbiamo trovato. Il messaggio che abbiamo voluto esprimere è questo viaggio fatto di tanti piccoli passi che in realtà svolgiamo ogni giorno a rappresentazione della vita stessa, dall'alba al tramonto. Ogni sera ci troviamo con una valigia ricca di quello che abbiamo "costruito" non solo esteriormente: tante volte i passi più importanti sono quelli invisibili che compiamo dentro di noi, i più difficili ma significativi.

Cosa racconta questo brano?
Direi dell'importanza dei piccoli passi, quelli più invisibili esternamente, ma proprio per questo più significativi ed importanti.

Come hai conosciuto Simona Atzori?
La collaborazione con Simona è nata da uno di quei tanti incontri meravigliosi che non mi sarei mai aspettata, avvenuti grazie alla musica e alla vita. Avevo da poco finito The Voice ed ero ospite di un festival, la serata prevedeva lo spettacolo di Simona. Era la prima volta che ci incontravamo. Sentendola parlare della sua esperienza e del suo secondo libro ("Dopo di te") nella testa avevo, quasi come una colonna sonora alle sue parole, "Tacco- Punta". Era stato un momento così forte che dopo un po' di tempo ho deciso di farle sentire il pezzo e lei mi racconta che stava scrivendo un nuovo libro "La strada nuova" (uscito l'8 marzo 2018, Edizioni Giunti) che aveva moltissimi punti in comune con "Tacco-Punta"...è stato naturale, visto anche la persona straordinaria che è Simona, chiederle di essere protagonista del mio video.

Nel video cosa rappresenta il personaggio che tu interpreti?
Il mio personaggio è una sorta di guida silenziosa, una parte di noi che è quella più profonda che ci riporta alla sostanza di quello che viviamo e che, nel video, fa scoprire a Simona tutte le cose importanti vissute e quindi " raccolte" in una giornata che diventa rappresentativa della vita stessa.